Ilaria Guccione, Così vicini, così lontani (Palermo, 2013) |
Lui smise un giorno di parlarle e lei non ne capì il motivo.
Cessò allora di guardarlo, pungendolo così sul vivo.
Continuarono però a incontrarsi ogni mattino, come per ostinata sfida o sottinteso appuntamento.
E ciechi e muti si vissero di spalle fino all'ultimo momento.
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