Spider-Boy

Spider-Boy

venerdì 17 gennaio 2014

S’è fatta ‘na certa

P1020169
Ilaria Guccione, S'è fatta 'na certa (Palermo, novembre 2013)
Pubblicità vuole che ogni orologio segni le 10.10, minuto più, minuto meno. E’ leggerezza che porta inconsapevole allegria, l’andare verso l’alto di una linea curva che batte la forza di gravità nel farsi alta, come nell’istante del sorriso. Un tempo immobile che ci misura tutti quanti con le stesse lancette.
E vissero tutti nell’acquisto felici e contenti.
E vallo a dire a chi il tempo se lo segna con il peso di ogni passo, a chi si è portato avanti di mezzo minuto e parecchi metri e lo sa bene che è arrivato in anticipo ma poi si sente dire che si è fatto tardi e gli si spegne il sorriso e non gli rimane che tornare indietro, dopo averci girato intorno che non si sa mai un ripensamento, un errore di calcolo, un malinteso da due soldi, qualcuno che ha voluto giocargli uno scherzo.
Mi ricorda una storia in cui andando di corsa m’ero anche persa eppure avevo fatto in tempo ed ero sfiatata ma contenta ma vallo a dire al tempo degli altri e se pensi che la storia te la racconti adesso aspetta e spira, ché di tempo ne avrei ma la voglia mi si è dispersa.
Sogno una misura del tempo che ci permetta sempre di venirci incontro.

Nessun commento:

Posta un commento