Ilaria Guccione, Aspettando il capodanno (Palermo, 2012) |
Non ritrovarsi alle volte il sorriso a portata di faccia. Che te ne offrono mille per strada ma non valgono il tuo. E in prestito non vuoi niente e continui a girare con quella faccia da giorni storti e maleducati.
E’
per nascondersi meglio. Gli occhi. Per girarsi intorno. I pensieri. Per
non dire una sola parola. Per giocare a confondersi i tempi e ciò che
rincresce. C’è chi ha paura di andare e si fa cemento. Qualcun altro
rimane a guardare. Poi fa un passo lento che neanche te ne accorgi.
Dammi in cambio almeno qualcosa che sappia di senso.
Ci
sono posti che sono non posti in cui si inciampa all’improvviso.
Occasioni che sfuggono quell'attimo che chiudo gli occhi. Pezzi di
storie che me li perdo per strada e non li so più raccontare. Gente che
sovrabbonda d'idiozia ma te la tieni da conto perché l’hai presa in
saldo. Gente che zoppica di malinconia che tu sai solo sputarle in
faccia. Vado che vado sola in cattiva compagnia e mi tengo stretta più
che posso.
Ci sono quelle che un sorriso balordo è
sempre a portata di specchio e di incontro. Che le borse gli straripano
di scaramanzie e sortilegi da due soldi. Roba che se non ce l'hai oddio
mi sento insicura a non rifarmi il sorriso più volte al giorno e poi devo arricchirmi la mente ripetendo a memoria frasi fatte che, se
qualcuno le ha scritte, figurati se non sono parole sante da vita che
cambia all'istante computando ogni sillaba. E vai con l’abracadabra, e
il mascherone da cosmetici e brutti libri è fatto. E dai, adesso fammi una foto. Aspetta però che cerco il rossetto, aspetta che per sorridere meglio ripasso quella frase lì, che così vengo bella e sicura.
Io
nella borsa ci tengo confusione e memoria e passi buoni per i momenti
di stanca e il senso del sorriso e del pianto e una macchina fotografica. E alle volte ci ritrovo perfino il
gatto.
Meglio un gatto vivo nella borsa che una gatta morta tra le braccia.
Meglio un gatto vivo nella borsa che una gatta morta tra le braccia.
Più ti leggo e più mi piace sto blog.
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