Spider-Boy

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venerdì 8 gennaio 2016

Chi ha baciato il Genio di Palermo?

Ilaria Guccione, La gamba mi basciò questa demente (Palermo, gennaio 2016)


You must remember this, a kiss is still a kiss…
Certo che per la tua idiota bocca di rossetto rossa potresti scegliere un bersaglio più consono, potresti ad esempio consumarla su un’altra bocca mentre un tram che si chiama Genio (proprio come la statua che hai imbrattato) ti porta verso il centro commerciale dove potrai fare scorta di rossetti per poi ricominciare.
Dice che qui avanziamo verso un grandioso futuro e sempre viva Palermo e santa Rosalia.
A me sembra che, a furia di sputare sul passato, di dimenticarlo, di lasciarlo crollare per costruirci meglio sopra e sotto, di chiudere un occhio per aprire un cantiere, noi si incespichi in un presente di merda.












 

venerdì 1 gennaio 2016

Un due tre

Ilaria Guccione, Fai da te o passa a 3 (Palermo, giugno 2015)


Un due tre, questa storia tocca te.
Tre due uno, non risponde mai nessuno.
Se mi fermo a far di conto non comincerò il racconto,
come quando il troppo andare mi ubriaca il ricordare.
Le parole valgon niente, non attraggono la gente
che è fin troppo indaffarata tra il bicchiere e la risata, 
tra il sorriso e il malcontento trucca il viso ed alza il mento.
C'è la penna che mi aspetta ma la mano non ha fretta.
C'è che manco le parole, dito batte e lingua duole.
C'è che scrivo fino a cento ma mi fermo e me ne pento. 
C'è che spero che poi un giorno se mi perdi so il ritorno.
C'è che a farci su la rima, tutto resta come prima.