Spider-Boy

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lunedì 21 gennaio 2013

Sonno che vieni dal mare

Ilaria Guccione, Sonno al Foro Italico (Palermo, 2012)



O sonno che vieni dal mare, vieni, addormenta la mia bambina che mi tormenta. E il sonno parte dal suo castello con i papaveri sotto il mantello. Con quei papaveri  tocca gli occhietti della mia bimba, gli occhietti tocca. Passa il silenzio con le sue guardie piccole e chete, spengono i lumi, chiudon le porte, non s'entra più.
Ma il sonno non arrivava subito e allora bisognava che la nonna cantasse ancora e ancora di quel signore strano che aveva un mantello nero e pure un cappello e ad ogni nota volava. Roba che son passati quarant'anni e ci pensavo da un po' e qualche parola me l'ero persa sotto quel benedetto mantello e allora oggi faccio una telefonata e chiedo: ma ti ricordi cosa mi cantava nonna? E proviamo e riproviamo ma rimaneva ancora il mantello, ché non avevo dubbi: c'era qualcosa di fondamentale sotto e all'improvviso mi ricordo e all'improvviso mi ritrovo in quella stanza e mi sento felice e triste insieme. Oggi che ormai so solo il dispetto del sonno, ché avrà altri visi ed altri occhi da cullare, non i miei e va bene così.
Al Foro Italico il sonno viene dal mare. Lo incontro spesso su una panchina, uno zaino per cuscino, nessuna coperta ma a a terra c'è il vino. E a volte me lo porto a casa. Mi avvicino e prima di scattare cerco sempre un segnale, un minimo movimento, trattengo il respiro aspettando il suo. Come il 31 dicembre che c'era quel vento e aspettatemi un attimo che. Ma non ho avuto bisogno neanche di finire la frase, ché loro lo sapevano già che mi sarei fermata.
Ma dai che mica c'è da preoccuparsi e quanti problemi che ti fai e quanto pensi a quelli lì, siamo a Palermo e la sera sono tutti per strada e lo sanno tutti che noi non lo sappiamo cos'è l'inverno.
Eppure si muore di freddo a Palermo, senza neanche un nome per ricordarti meglio. Col sonno è arrivata anche la morte dal mare, proprio in quella strada lì. E tutto il giorno a chiedermi se in tutto quel sonno che ho rubato ci possa essere anche tu.


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