Spider-Boy

Spider-Boy

venerdì 15 novembre 2013

Anima bella e quel suo specchio infranto


DSCN4907_lzn
Ilaria Guccione, Brasil (Palermo, novembre 2012)
 
Anima bella che non sapeva dove andare e allora si trattenne il passo per mille anni ancora ad aspettare.
Sparse ricordi di ghiaia perché la si potesse ritrovare ma dopo tutta quell’attesa si perse di speranza e si provò alla cieca a rincasare.
Attraversò deserti di parole altrui, mostri sbilenchi e vuoti eppure strasicuri di esser saldi come ogni niente a dispensar certezze e buonumore a tutti quegli idioti che solo loro sapevano pregare ed ascoltare.
E tutti a rimanere fermi senza neanche un'eco da ascoltare mentre lei voleva soltanto ritornare.
Scelse per sé il silenzio ed il guardar lontano ma si dovette pizzicare il fianco e la gola per non farsi troppo male.
Regalò infine fiato e fumo a quel suo vecchio specchio infranto dal saperla lieta e poi disfatta, poi ancora lieta e nuovamente stracca, che le ridava il sentimento e il senso ad ogni suo ritorno.


Nessun commento:

Posta un commento